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Vi sono quei personaggi fittizi a cui proprio non si riesce a dire addio, forse perché, in qualche modo, è come se avessero fatto parte di noi. Spyro, Lara, Crash…tre singoli nomi e dozzine d’avventure del tutto diverse. Tre storici emblemi della vecchia e mai dimenticata Playstation 1, il primo amore di ogni videogiocatore. Se Lara ha proseguito ad emozionarci nel corso degli anni, tanto da aver attraversato, con disinvoltura e con quel suo tipico passo leggiadro e acrobatico, tre generazioni di console diverse, lo stesso non possiamo dire di Crash.  Del marsupiale antropomorfizzato che indossa jeans blu, guanti e scarpe da ginnastica rosse e che scorrazzava nei luoghi più insoliti e nelle ere più remote, affrontando nemici sempre più bizzarri, ne sentivamo davvero la mancanza, perché da fin troppo tempo era rimasto lontano dai radar di un Joypad. Fino ad ora! Perché l’avventuroso Bandicoot sbarcherà finalmente su Playstation 4 il prossimo 30 giugno.

Crash Bandicoot N. Sane Trilogy” è una raccolta che ripropone in chiave moderna, le prime tre, indimenticabili avventure di Crash Bandicoot. Una sorta di rivisitazione nostalgica realizzata attraverso il cosiddetto “remastered” dei primi tre capitoli di Crash Bandicoot. Probabilmente ai fan più accaniti del marsupiale questi tre titoli non basterebbero neppure, perché mancheranno prodotti amati in egual misura come “Crash team Racing” e “Crash Bash”. Come dimenticarli d’altronde? Nel primo, Crash diventava un corridore, sfrecciando su di un auto e gareggiando contro i suoi avversari più celebri. Nel secondo, invece, Crash non si avventurava più tra i livelli comuni, a caccia di gemme e cristalli, ma sfidava i propri nemici su terreni neutrali in cui poter vincere con bravura, astuzia e un pizzico di fortuna. Come dimenticare, a tal proposito, le sfide su di una lastra di ghiaccio, dove Crash cavalcava un piccolo orsetto che, se caricato al momento opportuno, poteva spingere giù lo sventurato avversario di turno?

Per il momento dovremo accontentarci di ciò che arriverà quanto prima. In effetti il ritorno dei primi tre videogiochi di Crash rappresenta una vera manna dal cielo per i fan del marsupiale.

Crash ha divertito come pochi altri giochi abbiano mai fatto. Forse proprio quella sua vena surreale lo ha reso un videogioco amatissimo. Crash è l’eroe taciturno, all’apparenza persino disincantato, ma dal cuore grande e dal coraggio smisurato. Nel suo silenzio, nei suoi doppi salti, e nelle sue giravolte vertiginose salva costantemente il mondo, sventando i piani di conquista di Neo Cortex con il solo ausilio di sua sorella Coco e di Aku- Aku, una maschera Vodoo di un antico sciamano che protegge Crash dai fatali pericoli. I videogiocatori più nostalgici ricorderanno senza dubbio l’effetto di assoluta “onnipotenza” che si provava quando la maschera di Aku-Aku veniva indossata per la terza volta da Crash…

Gli scenari di Crash erano estremamente variegati, e il personaggio accedeva ai vari livelli dalla cosiddetta Warp Room. Spesso, tale zona conteneva delle aree bonus segrete che il videogiocatore avrebbe potuto scoprire nel corso dell’avventura. Le missioni oscillavano da livelli in cui il Bandicoot si muoveva in solitudine, facendosi strada tra micidiali e sempre più articolate trappole e un gran numero di avversari, ad altri dalle ambientazioni più particolareggiate, come quelli a cui spesso prendeva parte la sorella Coco. In “Crash Bandicoot 2: Cortex Strikes Back”, il protagonista cavalcava in alcune aree un orsetto chiamato Polar, mentre in “Crash Bandicoot 3: Warped” Coco percorreva la grande muraglia cinese in sella a un cucciolo di tigre. Spesso, prima di accedere ad una nuova area del gioco, Crash doveva affrontare e sconfiggere un boss principale.

Crash N. Sane Trilogy” ci permetterà di rivivere le imprese dell’eroico marsupiale che più abbiamo amato da bambini. Torneremo a ricercare cristalli e gemme, a distruggere casse di legno e a divorare famelicamente una serie interminabile di mele, il frutto di cui Crash va ghiottissimo. Personalmente, il sottoscritto, non vede davvero l’ora di fuggire e scampare alla furia di un gigantesco Triceratopo, tra i cunicoli di una caverna preistorica come avveniva in “Crash Bandicoot 3: Warped”.

Ma “Crash N. Sane Trilogy” non si presenta soltanto come un comune remastered, bensì come un “remastered plus” con l’introduzione di alcune novità e nuove funzionalità di gioco che andranno apprezzate nell’esperienza di gioco.

Siete pronti a riabbracciare Crash? Sono certo che anche voi, come me, non siate mai riusciti a dire addio a questo vecchio e caro amico, ma solo un comune “arrivederci”…

Autore: Emilio Giordano

Redazione: CineHunters

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